Archivio Fondazione Carriero
Educational
Fondazione Carriero Kids è il progetto dedicato ai piccoli visitatori, che mira ad avvicinare il pubblico di domani all'arte contemporanea in modo divertente e stimolante, alimentando la curiosità dei bambini tramite un dialogo con l'opera e invitandoli a imparare come porsi domande su ciò che vediamo tutti i giorni e che spesso ci sfugge.
Attraverso laboratori creati ad hoc da una squadra di mediatori culturali specializzati, i visitatori più giovani possono non solo fare esperienza delle opere esposte in momenti a loro dedicati, ma anche vivere un confronto tra il loro naturale spirito creativo ed i processi analoghi che hanno portato grandi artisti a diventare tali.
Attraverso laboratori creati ad hoc da una squadra di mediatori culturali specializzati, i visitatori più giovani possono non solo fare esperienza delle opere esposte in momenti a loro dedicati, ma anche vivere un confronto tra il loro naturale spirito creativo ed i processi analoghi che hanno portato grandi artisti a diventare tali.
archivio - passate
Lygia Pape
Dal 28 marzo al 21 luglio 2019 la Fondazione Carriero presenta Lygia Pape, a cura di Francesco Stocchi, prima mostra personale mai dedicata da un’istituzione italiana a una delle maggiori esponenti del Neoconcretismo in Brasile, organizzata in stretta collaborazione con l’Estate Projeto Lygia Pape.
A quindici anni dalla scomparsa di Lygia Pape (Rio de Janeiro, 1927-2004), la Fondazione Carriero intende raccontare e approfondire il percorso dell’artista brasiliana sottolineandone in particolare l’eclettismo e la poliedricità. Nell’arco dei quarantacinque anni della sua carriera, Pape si è confrontata con una molteplicità di linguaggi facendo propria la lezione del modernismo europeo per poi fonderlo con le istanze della cultura del suo Paese, fino ad arrivare a una personalissima sintesi tra le pratiche artistiche.
A quindici anni dalla scomparsa di Lygia Pape (Rio de Janeiro, 1927-2004), la Fondazione Carriero intende raccontare e approfondire il percorso dell’artista brasiliana sottolineandone in particolare l’eclettismo e la poliedricità. Nell’arco dei quarantacinque anni della sua carriera, Pape si è confrontata con una molteplicità di linguaggi facendo propria la lezione del modernismo europeo per poi fonderlo con le istanze della cultura del suo Paese, fino ad arrivare a una personalissima sintesi tra le pratiche artistiche.
28/03/19 - 21/07/19
Giulio Paolini
del Bello ideale
La Fondazione Carriero è lieta di presentare "Giulio Paolini. del Bello ideale", a cura di Francesco Stocchi, mostra dedicata a uno dei massimi esponenti dell’arte concettuale, con interventi della scenografa Margherita Palli, organizzata in stretta collaborazione con l’artista.
Attraverso una nutrita selezione di lavori, scelti e allestiti dal curatore insieme all’artista torinese, Del bello ideale ripercorre l’intero arco dei suoi 57 anni di carriera, esponendo capisaldi della sua produzione, alcuni dei suoi celebri autoritratti, fino a tre nuove opere appositamente concepite per l’occasione.
Attraverso una nutrita selezione di lavori, scelti e allestiti dal curatore insieme all’artista torinese, Del bello ideale ripercorre l’intero arco dei suoi 57 anni di carriera, esponendo capisaldi della sua produzione, alcuni dei suoi celebri autoritratti, fino a tre nuove opere appositamente concepite per l’occasione.
26/10/18 - 10/02/19
Sol LeWitt
Between the Lines
La Fondazione Carriero è lieta di presentare Sol LeWitt. Between the Lines, una mostra a cura di Francesco Stocchi e Rem Koolhaas - per la prima volta nella veste di curatore - organizzata in stretta collaborazione con l’Estate of Sol LeWitt.
Nel decennale della scomparsa di Sol LeWitt (Hartford, 1928 – New York, 2007), “Between the Lines” intende offrire un punto di vista nuovo sulla pratica dell’artista statunitense. Attraverso un nutrito corpus di opere che ripercorrono l’intero arco della sua carriera – da 7 celeberrimi Wall Drawings a 15 sculture – e partendo dalla peculiarità degli spazi della Fondazione, il progetto espositivo esplora la relazione del lavoro di LeWitt con l’architettura.
Nel decennale della scomparsa di Sol LeWitt (Hartford, 1928 – New York, 2007), “Between the Lines” intende offrire un punto di vista nuovo sulla pratica dell’artista statunitense. Attraverso un nutrito corpus di opere che ripercorrono l’intero arco della sua carriera – da 7 celeberrimi Wall Drawings a 15 sculture – e partendo dalla peculiarità degli spazi della Fondazione, il progetto espositivo esplora la relazione del lavoro di LeWitt con l’architettura.
17/11/17 - 24/06/18
Pascali Sciamano
La mostra nasce con l’obiettivo di presentare l’opera di Pino Pascali (Bari, 1935 – Roma, 1968) in dialogo con quella che comunemente viene definita “arte tribale”. Esplorare l’approccio creativo dell’artista attraverso il suo legame con la cultura africana, a partire dall’interesse verso il primitivo, in contrapposizione ai miti della società moderna, e all’attenzione per il totemismo, i fenomeni di identificazione animale/individuo e alla concezione animistica della natura. "Pascal sciamano" è una sorprendente esplorazione attraverso la produzione di Pascali tra il 1966 e il 1968 che permetterà di scoprire opere poco o mai esposte al pubblico.
24/03/17 - 24/06/17
FASI LUNARI
La mostra raccoglie i lavori dell’artista Albert Oehlen e di sei giovani artisti, suoi ex alunni, Peppi Bottrop, Andreas Breunig, Max Frintrop, Fabian Ginsberg, Yuji Nagai e David Ostrowski ed è curata da Francesco Stocchi con Albert Oehlen stesso.
Con la presentazione di 24 opere, tra cui un lavoro appositamente concepito da Oehlen per lo spazio, la mostra è un excursus pittorico costruito quasi come il racconto di un intenso scambio creativo nato alla Kunstakademie di Düsseldorf, dove l’artista ha insegnato dal 2000 al 2009.
Con la presentazione di 24 opere, tra cui un lavoro appositamente concepito da Oehlen per lo spazio, la mostra è un excursus pittorico costruito quasi come il racconto di un intenso scambio creativo nato alla Kunstakademie di Düsseldorf, dove l’artista ha insegnato dal 2000 al 2009.
27/10/16 - 04/02/17
Fontana · Leoncillo
In occasione della XXVII Biennale di Venezia (1954), Leoncillo e Lucio Fontana sono invitati a partecipare, ognuno con una sala personale. I piani colorati si espandono nello spazio, animando la materia con un’ispirazione che prelude alla svolta informale e di profonda ricerca materica degli anni successivi. Roberto Longhi presenta ventidue sculture di Leoncillo, dalle suggestioni ancora cubiste, mentre Giampiero Giani introduce le Sculture spaziali di Fontana, esponendo oltre ai "buchi", alcune opere degli anni Trenta e Quaranta.
06/04/16 - 09/07/16
imaginarii
Gli oggetti non esistono per via della loro presenza fisica, ma per effetto di ciò che vediamo.
imaginarii, la mostra a cura di Francesco Stocchi presenta uno studio intorno alla concezione contemporanea dello spazio e alla sua esperienza.
Tre artisti – Gianni Colombo, Giorgio Griffa, Davide Balula - sono messi in relazione in un trialogo, evento di per sé non accessibile se non attraverso l’esperienza diretta dello spazio fisico. Se l’oggetto e la sua immagine sono finiti, l’esperienza che si ha di essi è infinita e difficilmente fruibile attraverso tecniche riproduttive. La mostra indaga questa dimensione spaziale.
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imaginarii, la mostra a cura di Francesco Stocchi presenta uno studio intorno alla concezione contemporanea dello spazio e alla sua esperienza.
Tre artisti – Gianni Colombo, Giorgio Griffa, Davide Balula - sono messi in relazione in un trialogo, evento di per sé non accessibile se non attraverso l’esperienza diretta dello spazio fisico. Se l’oggetto e la sua immagine sono finiti, l’esperienza che si ha di essi è infinita e difficilmente fruibile attraverso tecniche riproduttive. La mostra indaga questa dimensione spaziale.
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16/09/15 - 20/02/16
La fondazione
Fondazione Carriero apre al pubblico i locali di Casa Parravicini, una delle abitazioni più antiche di Milano, per offrire alla città un nuovo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea.
Attiva a partire dal 2015 in via Cino del Duca, nel cuore della città, nasce dalla passione per l’arte e dal desiderio di condivisione del fondatore Giorgio Carriero, con l’obiettivo di stimolare l’attività di ricerca e valorizzazione delle arti contemporanee.
Agisce come polo culturale, collaborando sia con artisti affermati che emergenti, affiancando alla ricerca la commissione di nuove opere, con uno sguardo ai nomi della migliore tradizione storica, in un’ottica che combina riscoperta e sperimentazione.
Ente non-profit, oltre a rendere i suoi spazi accessibili a tutti, offre sempre gratuitamente visite guidate e laboratori per bambini.
La proposta espositiva è inoltre affiancata da attività di approfondimento e correlata da pubblicazioni, che oltre ai cataloghi delle esposizioni comprendono ristampi di edizioni storiche e raccolte di materiali d’archivio.
Espressione di una precisa identità “milanese” che storicamente trova una stretta connessione tra il collezionismo privato e il principio di mecenatismo e responsabilità sociale, Fondazione Carriero vuole dare vita a una nuova realtà che sia da una parte un interlocutore d’eccellenza per gli appassionati d’arte e dall'altra un luogo d'incontro tra contesto storico e contemporaneità, in una dimensione che ricorda quella di un’abitazione privata che si apre al dialogo fra il pubblico e l’arte.
Attiva a partire dal 2015 in via Cino del Duca, nel cuore della città, nasce dalla passione per l’arte e dal desiderio di condivisione del fondatore Giorgio Carriero, con l’obiettivo di stimolare l’attività di ricerca e valorizzazione delle arti contemporanee.
Agisce come polo culturale, collaborando sia con artisti affermati che emergenti, affiancando alla ricerca la commissione di nuove opere, con uno sguardo ai nomi della migliore tradizione storica, in un’ottica che combina riscoperta e sperimentazione.
Ente non-profit, oltre a rendere i suoi spazi accessibili a tutti, offre sempre gratuitamente visite guidate e laboratori per bambini.
La proposta espositiva è inoltre affiancata da attività di approfondimento e correlata da pubblicazioni, che oltre ai cataloghi delle esposizioni comprendono ristampi di edizioni storiche e raccolte di materiali d’archivio.
Espressione di una precisa identità “milanese” che storicamente trova una stretta connessione tra il collezionismo privato e il principio di mecenatismo e responsabilità sociale, Fondazione Carriero vuole dare vita a una nuova realtà che sia da una parte un interlocutore d’eccellenza per gli appassionati d’arte e dall'altra un luogo d'incontro tra contesto storico e contemporaneità, in una dimensione che ricorda quella di un’abitazione privata che si apre al dialogo fra il pubblico e l’arte.